Tecniche costruttive antisismiche: focus sul legno

22/06/2009 - pro domo legno , l’ Associazione Tedesca Costruttori Case in Legno che persegue l’obiettivo di far conoscere in Italia il valore e i grandi vantaggi offerti dalle case in legno, in questo momento di particolare interesse dell’opinione pubblica nei confronti delle tematiche legate alla costruzione antisismica, rende note le riflessioni del prof. ing. Ario Ceccotti, ricercatore del CNR – IVALSA, sull’utilizzo del legno come migliore materiale nell’edilizia




“Un principio semplice, ma sempre valido: sotto l’effetto del terremoto, i differenti materiali da costruzione presentano ciascuno un proprio comportamento e da tale diversità si può trarre vantaggio, realizzando edifici la cui deformazione sismica, grazie a sottostrutture costruite con materiali differenti, avvenga in modo separato e indipendente.



Negli ultimi secoli di storia, si possono osservare diversi esempi di sistemi costruttivi che hanno dato ottimi risultati di resistenza, come il sistema cosiddetto “Pombalino” progettato proprio a questo scopo e che dalla metà del ‘700 ha permesso a edifici sottoposti più volte a Lisbona a eventi sismici, di arrivare integri fino ai nostri giorni.



Anche in tempi molto recenti, a seguito del terremoto che nel 1999 si è verificato in Turchia, si è osservato che edifici tradizionali (Himiş) sono rimasti quasi intatti a differenza di quelli costruiti in cemento armato. Anche in questo caso la tecnica costruttiva, non molto diversa da quella Pombalino, si basa su intelaiature in legno e riempimento in muratura, costituito di pietre o mattoni poi immersi in malta calce o di argilla e limo. In pratica, una parete così costruita, risponde alla sollecitazione sismica con un lavorio scomposto dei vari materiali, dissipando così una enorme quantità di energia sulle pareti esterne e assecondando in tal modo la sollecitazione.



Tutto questo non significa certo che si auspica un ritorno a tecniche costruttive antiche, ma si conferma comunque l’ipotesi che le tecniche costruttive a struttura di legno danno grandi risultati anche con metodi moderni e contemporanei: basti osservare la resistenza del sistema nord-americano Platform Frame o le recenti ricerche portate avanti dal Trentino e da IVALSA-CNR che hanno dato grandi risultati dimostrando come edifici pluri-piano eretti dall’industria trentina con pannelli X-Lam (legno massiccio a strati incrociati) e sottoposti a prove sismiche su tavola vibrante in Giappone, hanno dato risultati sorprendenti in termini di resistenza a terremoti distruttivi”. *



*Documento estratto dall’intervento del prof. ing. Ario Ceccotti (CNR – IVALSA) “Legno: il materiale da costruzione affidabile per gli edifici sismo-resistenti” (Internationales Holzbau-Forum 2006).